In caso di foratura degli pneumatici, è importante sapere cos’è possibile fare e valutare o meno la riparazione. Non tutte le forature degli pneumatici sono uguali, in quanto alcune possono essere riparate mentre altre no: quando le riparazioni avvengono in modo improprio ed errato possono generare ulteriori danni e compromettere seriamente la sicurezza alla guida.
Cause della foratura
In generale, la foratura delle gomme viene provocata da un corpo estraneo che affonda all’interno del battistrada; è fondamentale considerare che mettersi alla guida di un veicolo con gomme non gonfiate adeguatamente, aumenta il rischio di forature con conseguenti danni alla foratura stessa dello pneumatico. Chiodi, pezzi di vetro, corpi contundenti, sono i maggiori responsabili, e la gravità del danno va considerata in base alla posizione e al tipo di foro:
- Se il foro è sul battistrada, la maggior parte delle volte è possibile intervenire in modo immediato, a patto che la gomma sia ancora in buono stato.
- Se il foro è sul fianco, non è possibile effettuare alcuna riparazione.
Come intervenire in caso di foratura
Affrontare una foratura richiede calma e attenzione; la prima cosa da fare è accostarsi perché continuare a guidare con una gomma a terra non solo è pericoloso, ma provocherà tutta una serie di danni anche a carico del cerchio e delle altre parti strutturali del mezzo.
Esistono sostanzialmente tre sistemi per poter intervenire:
- Sostituzione pneumatico: chi detiene la ruota di scorta nel baule può intervenire sostituendo lo pneumatico forato; in caso di ruotino la velocità massima è limitata a 80 km/h.
- Bomboletta gonfia e ripara: il suo funzionamento è molto semplice; basta togliere il tappino della valvola sulla ruota inutilizzabile, inserire la cannuccia dell’apposita bomboletta e vuotare il contenuto all’interno della gomma premendo l’erogatore. La sua sostanza schiumogena riempie lo spazio contribuendo ad otturare il foro e a gonfiare la gomma.
- Kit riparazione gomma: Il kit è molto utile per intervenire su piccole forature. Con questo sistema è necessario innanzitutto individuare il punto in cui vi è il foro, estrarre il chiodo o la vite che l’ha causato e inserire, con l’apposito strumento in dotazione, la striscia riparante, seguendo le istruzioni riportate sul prodotto. In realtà non è altro che un segmento di pochi centimetri di uno speciale materiale che vulcanizza a contatto con la gomma e ha il compito di unirsi allo pneumatico chiudendo il foro.
Quando è possibile proseguire con uno pneumatico forato?
Ci sono dei casi in cui è possibile proseguire la marcia nonostante uno pneumatico forato, in maniera prudente. Ciò avviene nel momento in cui vi rendete conto che la perdita di pressione è minima e il chiodo o la vite che l’hanno causata rimangono saldamente conficcate nel battistrada: è come se facessero da tappo impedendo all’aria di fuoriuscire, se non in minima parte e in maniera molto lenta.