Le condizioni atmosferiche avverse verificatesi lo scorso week end ci hanno messo di fronte agli ingenti danni che la potenza della natura può infierire a cose e persone. Emblematiche sono state le immagini delle automobili danneggiate dalla grandine, dalla caduta degli alberi, per non parlare di quelle letteralmente trasportate via dall’acqua. Cogliamo l’occasione per fornire qualche dritta quando ci si presta ad acquistare un’auto, al fine di evitare di investire soldi in una vettura “alluvionata” o danneggiata dal maltempo.
Automobili alluvionate
Facciamo fin da subito un po’ di chiarezza: una macchina che ha subito gravi danni a causa del maltempo non è sempre recuperabile. Se si parla addirittura di alluvioni, entra in gioco anche il fattore fortuna in quanto dipende da quanto l’acqua è penetrata all’interno dell’abitacolo e da quali componenti sono state direttamente colpite, cioè invase da acqua e fanghiglia. Se l’automobile è stata completamente sommersa potrebbe, infatti, non essere economicamente conveniente cercare di ripristinarla poiché, con buona probabilità, l’acqua avrà raggiunto il motore danneggiandolo gravemente. Quando invece il motore è “salvo” può valere la pena affrontare i lavori di riparazione, che oltre a toccare tutti i rivestimenti dell’abitacolo includeranno anche l’impianto elettrico. L’ipotesi più fortunata è quella in cui la vettura sia stata sommersa solo per un terzo: a questa eventualità generalmente si rimedia con una pulizia approfondita o con la sostituzione della tappezzeria, a patto che non vi siano centraline collocate sul pavimento.
Saper riconoscere i danni da maltempo
Ma come fare, quindi, per riconoscere i potenziali danni causati dal maltempo? Partendo dal presupposto che in Italia non esistono particolari programmi statali dedicati ai danni da maltempo alle vetture, quando si acquista da privati cittadini occorre trasformarsi in piccoli detective per scovare tutti quelle “imperfezioni” che messe insieme riducono drammaticamente il valore e la funzionalità della macchina. Ecco, dunque, una sorta di check-up preliminare da operare in sede d’acquisto.
- Fate attenzione a eventuali cattivi odori: la caratteristica delle auto alluvionate è proprio la puzza di umidità o di muffa. Potrebbe essere il segno di un lavaggio fatto male, un trattamento dei sedili al quale non è seguita un’asciugatura corretta, ma potrebbe anche essere il segno di trascuratezza o di danni più seri.
- Controllate bene la tappezzeria: se è stata lavata o cambiata di recente chiedete per quale motivo. Rovesciate i tappetini in diverse zone e fate caso alla presenza di fanghiglia, sporco o segni di macchie di acqua.
- Cercate lo sporco in zone inusuali, che normalmente non controllereste, per esempio nella parte laterale sotto il cruscotto perché è una zona particolarmente difficile da raggiungere e pulire: se è un’auto alluvionata troverai segni del passaggio di acqua.
- Fate caso alla ruggine sotto il veicolo: la corrosione della vernice non è molto comune sulle auto nuove, soprattutto se sono utilizzate in climi abbastanza temperati e non soggetti a eccessiva umidità. Se l’auto è stata immatricolata di recente, chiedete al proprietario come mai presenta già segni di corrosione.
- Controllate il funzionamento dei finestrini. Se si alzano e si abbassano con fatica vuol dire che c’è qualche guasto all’elettronica. Allo stesso modo i fari di un’auto che ha subito danni da alluvione potrebbero accendersi in maniera anomala, cioè non si accendono proprio o lo fanno a intermittenza. E non può mancare un controllo scrupoloso delle spie che se malfunzionanti potrebbero accendersi in un momento inaspettato, segnalare guasti non presenti o non segnalarli affatto quando ci sono.
- Ispezionate bene l’auto lungo le linee della carrozzeria facendo caso a ruggine, fango e scolorimento della vernice. Assicuratevi che nelle portiere non vi siano crepe, bozzi, fessure. Idem per il cofano e lungo il bagagliaio.
- Accendete l’autoradio: se le casse laterali non funzionano potrebbe essere dovuto alla presenza di acqua nelle portiere.
- Chiedere al vostro meccanico di fiducia di effettuare un controllo generale del veicolo: l’occhio esperto saprà certamente individuare e valutare eventuali danni o malfunzionamenti.