È sempre più diffusa tra i produttori di automobili la prassi di non dotare più i veicoli della celebre ruota di scorta, quel dispositivo in più che fa tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti vecchio stile e decisamente più apprensivi. Oltre a non essere obbligatoria per legge, è stato stimato che nell’85% dei casi la ruota di scorta rimane inutilizzata. A questi aspetti si aggiunge poi il fatto che la ruota di scorta porta via spazio al volume complessivo del baule e il suo peso va a inficiare sul consumo di carburante.
Alla ruota di scorta sono state quindi formulate delle alternative che consentono, in caso di pneumatico bucato, di condurre l’automobile al gommista più vicino. Uno dei più diffusi è il kit di gonfiaggio: in cosa si differenzia rispetto alla ruota? Quando è preferibile l’una all’altro? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Il kit di montaggio e i suoi pro e contro
Innanzitutto, chiariamo da cosa è costituito il kit di montaggio. Si tratta di un compressore di piccole dimensioni al quale si affianca una sostanza dalla consistenza gommosa/collosa. Con questo kit si va a iniettare la sostanza con il compressore all’interno dello pneumatico per poi procedere con il gonfiaggio della gomma.
Si tratta di una soluzione valida in caso di forature di dimensioni contenute, una sorta di “tampone” che permette di raggiungere in tutta sicurezza il gommista più vicino senza rischiare di danneggiare in modo serio la ruota. Il kit è, al contrario, del tutto inutile in caso di squarci e grosse forature.
Rispetto alla ruota di scorta (anche conosciuta come ruotino per le dimensioni inferiori rispetto agli pneumatici montanti sugli assi), il kit di gonfiaggio è più economico e garantisce un ingombro inferiore.
Quando non puoi fare a meno della ruota di scorta
Se la foratura è di grandi dimensioni non c’è kit che tenga e dovrai pertanto optare per la sostituzione della ruota danneggiata con quella di scorta. Allo stesso modo, si ricorre alla ruota di scorta quando la foratura -anche se piccola- interessa il fianco del battistrada.
A livello economico la ruota di scorta è sicuramente meno economica rispetto al kit di gonfiaggio e a ciò si aggiunge la mancanza di pratica da parte dell’automobilista nel procedere alla sostituzione della gomma forata. Ritornando poi ai dati forniti nella premessa, va ricordato che nell’85% dei casi la ruota di scorta non viene utilizzata mai: è dunque facile dedurre che al momento del bisogno, con buona probabilità saranno già parecchi anni che la tua ruota di scorta giace nel bagagliaio rischiando così di essere inutilizzabile in quanto potrebbe essersi sgonfiata. Per questo motivo, quando si effettuano operazioni di manutenzione dell’automobile, è buona cosa verificare la pressione anche della ruota di scorta evitandone così l’indurimento e l’invecchiamento precoce. Ti ricordiamo, infine, che la ruota di scorta ha dimensioni minori rispetto agli pneumatici montati sugli assi, aspetto che si traduce in una minore superficie di contatto con l’asfalto, che a sua volta significa riduzione della quantità di trazione e aumento della distanza di arresto.