Le auto elettriche sono entrate a far parte delle nostre vite nel corso degli ultimi anni: circolando nel traffico ne vediamo sempre di più e non c’è dubbio sul fatto che ormai rappresentino il futuro della mobilità!
Per chi non si sposta molto, l’auto elettrica è soltanto un vantaggio che non dà problemi o pensieri di alcun tipo; se si circola prettamente in città infatti, è facile accedere alle stazioni di ricarica senza correre il rischio di rimanere a piedi.
Ma chi vuole effettuare un viaggio lungo, senza pensieri, a bordo di un’auto elettrica come può prepararsi al meglio, senza la possibilità di incorrere in spiacevoli inconvenienti?
Come prepararsi al viaggio
Una vacanza in auto elettrica richiede un po’ più di pianificazione di una vacanza con un’auto a motore tradizionale.
La prima cosa da fare per effettuare lunghi viaggi con un’auto elettrica è pianificare tutto tramite Maps, avendo una chiara panoramica di tutte le stazioni di ricarica vicine, tappa per tappa. A questo proposito, ci sono le Chargemap che danno la possibilità di verificare la posizione di tutte le stazioni di ricarica per prevedere le fermate da fare in tempo prima che si rimanga a secco.
Ed è qui che entra in gioco un’altra preoccupazione che accomuna tutti i possessori di auto elettriche (e tutti coloro che vorrebbero acquistarne una). Quanto è necessario attendere per una ricarica completa?
Il dato in questo caso è variabile, non può essere ben definito perché dipende dalle stazioni di ricarica, ce ne sono alcune veloci ed altre meno. Ad ogni modo, in genere, ci possono volere 10 minuti per avere 130 km di autonomia. Inoltre, al di là della stazione di ricarica, può essere utile avere con sé anche dei cavi che consentono di ricaricare l’auto, ovunque ci si trovi in condizioni di sicurezza, con altri metodi.
L’importanza dei connettori
La corrente elettrica può essere fornita in modo diverso, a seconda dello standard disponibile nella stazione di ricarica. Quindi, per ricaricare l’auto elettrica in viaggio è importante avere con sé i connettori giusti.
Non tutte le auto supportano tutte le tipologie di cavi, ma nel complesso esistono:
- Tipo 1: supporta la ricarica casalinga monofase e trifase fino a 22 kW ed è usato principalmente per scooter e bici elettriche.
- Tipo 2: per la tipologia di ricarica privata di veicoli effettuata in condizioni di sicurezza. Le prese di tipo domestico o industriale sono collegate attraverso un cavo di alimentazione provvisto di un dispositivo di regolazione e controllo elettronico, per garantire una ricarica sicura.
- Tipo 3: una ricarica per ambienti pubblici, tipica delle colonnine delle stazioni di rifornimento, ma che può essere installata anche a livello privato attraverso le wall-box. Alle colonnine di ricarica pubbliche, per una vettura elettrica europea occorrono di norma un cavo di ricarica Tipo 3 con due spine tipo 2, le cosiddette spine Mennekes.
- Tipo 4: per la ricarica rapida in corrente continua. Con questo sistema è possibile ricaricare i veicoli da 0% all’80% della carica in pochi minuti (dai 20 ai 50 circa). Esistono due standard: CHAdeMO (Giapponese) e CCS Combo (Europeo).
Stile di guida
Un altro aspetto da considerare, in relazione ad un lungo viaggio con un’auto elettrica, è lo stile di guida. Una guida eccessivamente sportiva e l’uso del climatizzatore quando in realtà non serve, favoriscono un dispendio di energia inutile: bisogna sapere quando è il caso di usare il climatizzatore e quando no, quando accelerare e quando procedere con calma a bassa velocità o a velocità costante.
Il consiglio è quello di impostare il condizionatore ad una temperatura corretta, lasciando se possibile che sia il sistema in modo automatico a gestire l’erogazione. Anche quando l’abitacolo si presenta particolarmente caldo, cercate di abbassare i finestrini un paio di minuti prima dell’accensione del veicolo, per far uscire l’aria calda, e accendete l’impianto anche solo su 22/23 gradi, dirigendo le bocchette dell’aria verso la parte alta dell’abitacolo.
Infine, se dovete recarvi in un hotel o in un luogo di villeggiatura, scegliete strutture che offrono la possibilità di usufruire di un parcheggio con colonnine elettriche. Questo può essere utile qualora si voglia usare l’auto anche durante il soggiorno o per spostarsi in autonomia verso nuove mete senza dover ricercare stazioni di ricarica.