In questo periodo nel quale l’uso dell’auto è stato limitato dall’emergenza sanitaria, la batteria necessita di attenzioni particolari per evitare che si scarichi e deteriori.
Batterie in letargo
Siamo ormai entrati nella pandemia da due anni e, a causa del precedente divieto di viaggio, la nostra auto non è stata utilizzata per molto tempo nel primo anno. Questa situazione può avere un impatto negativo su alcune parti dell’auto, ad esempio la batteria potrebbe scaricarsi nel tempo. Le auto più recenti sono in realtà piene di dispositivi che migliorano il comfort e la sicurezza, ma assorbono molta corrente.
Cavi per le emergenze
Consultare il manuale di uso e manutenzione dell’auto, che fornisce indicazioni per evitare incidenti, è la scelta migliore: la spiegazione più dettagliata (tramite illustrazioni) su come posizionare i cavi per l’avviamento dell’auto può essere trovata al suo interno. Per fare un “ponte”, la batteria “donatrice” deve avere almeno la stessa capacità della batteria scarica. Quando si collega un polo, utilizzare un cavo con un diametro non inferiore a 10 mm.
Avvertenza: il collegamento di due poli opposti con un cavo può causare un pericoloso cortocircuito.
Il carica batterie
Se il riavvio dell’auto può servire per fronteggiare una possibile emergenza, allora è bene sapere che la batteria può essere ricaricata. Ci sono due opzioni in questo momento: la prima è provare a ripristinare la ricarica con un caricatore per auto dedicato. In commercio sono presenti molti modelli che possono essere facilmente reperiti sui principali siti di e-commerce.
I caricabatterie più moderni possono ripristinare una batteria scarica in poche ore e possono essere utilizzati anche come mantenitore automatico. Si collegano a una presa di corrente per garantire che venga sempre mantenuta la massima potenza; oltre alla praticità, forniscono anche il modo migliore per garantire una lunga durata della batteria. Considerando l’inconveniente causato dall’impossibilità di avviare il motore e il prezzo della batteria nuova, un mantenitore è sicuramente utile per chi rimane fermo a lungo in garage.
Puoi reperirle anche online
Se il caricabatterie non può essere ripristinato, la batteria sarà irreparabilmente danneggiata e non resta che sostituirla. È importante che la nuova batteria e quella vecchia abbiano le stesse dimensioni e posizione del terminal. L’etichetta attaccata alla batteria mostra i dati di dati di capacità (Ah) e corrente di spunto (A). Più sono alti meglio è, ma niente paura: basta che siano simili alle vecchie batterie. In alcuni casi, il sito Web del produttore ti consente di scegliere una batteria in base al modello, quindi puoi acquistarla online senza uscire di casa.
RISPETTATE LA “FAMIGLIA”
Le auto dotate del sistema Stop&Start hanno batterie specifiche, più robuste. In genere queste sono di due tipi.
- Le EFB (Enhanced Flooded Battery)
Garantiscono fino al triplo dei riavvii del motore rispetto ad accumulatori “normali”; poco sensibili al calore esterno, si possono montare nel vano motore.
- Le AGM (Absorbed Glass Mat, foto qui sopra), meno adatte alle alte temperature: nelle loro celle, gli elementi assorbenti delle fibre di vetro trattengono l’acido solforico come una spugna, riducendone l’evaporazione. Per questa particolarità, AGM può essere collocato in un luogo “fresco”, solitamente nel bagagliaio. Inoltre, sono le più resistenti e possono soddisfare le esigenze di un alternatore “intelligente” che carica la batteria in fase di decelerazione per ridurre la potenza assorbita dal motore.
Non sempre possiamo cambiarla
Quando si sostituisce una di queste batterie, è importante evitare di passare da un tipo all’altro. Tuttavia, una volta selezionata la batteria, non possiamo sempre sostituirla. Ci possono essere tre situazioni:
- Se abbiamo un’auto vecchia senza sistema Stop&Start e batteria tradizionale, possiamo sostituire la nuova batteria da soli o contattare l’officina.
- Se disponiamo di un’auto con sistema Stop&Start e batteria AGM o EFB, dobbiamo assicurarci che non richieda la registrazione della batteria nel BMS (Battery Management System) e queste informazioni possono essere verificate contattando la tua officina di fiducia. ☺
- Se invece il veicolo ha il sistema Stop&Start e una batteria AGM o EFB che richiede la registrazione nel BMS, non bisogna assolutamente scollegare il polo negativo: in questo caso, infatti, se la batteria non è registrata correttamente, BMS non darà l’ok per avviarsi, e bisognerà chiamare l’assistenza. In questo caso l’unica soluzione è quella di collegare un mantenitore di carica, oppure rivolgersi a un’officina.