Una delle componenti più importanti per un’autovettura è la ruota: unica parte in contatto con l’asfalto, assicura stabilità e sicurezza durante la guida. È pertanto retorica affermare che bisogna prendersene buona cura, conoscendo le caratteristiche del pneumatico o per lo meno le accortezze al fine di non pregiudicarne l’integrità -posto che rimanga comunque inevitabile la sua usura nel tempo. Un uso scorretto del pneumatico può ridurne la vita operativa, va tuttavia tenuto presente che è sconsigliato il cambio di una singola ruota.
La domanda che ci si pone è dunque: quanto dura mediamente un pneumatico? Impossibile dare una risposta d’impulso e precisa poiché sulla vita della gomma possono incidere diversi fattori ma correlati tra di loro. Innanzitutto teniamo in considerazione che esistono diversi tipi di gomme. Una prima distinzione si può fare tra gomme performance e gomme touring: le prime sono costruite con materiali e disegni che prediligono le prestazioni dell’auto; le seconde basano il loro ciclo costruttivo nell’esasperazione di altre caratteristiche, quali il comfort di guida e la diminuzione dei consumi. Dal punto di vista della vita del pneumatico, le gomme performance garantiscono una percorrenza minore in termini di chilometri essendo state costruite per portare al limite le caratteristiche dell’autovettura sulla quale sono montate. Ovviamente la durata di una gomma non può non prescindere dal materiale utilizzato in fase di costruzione: dalle materie prime più “pregiate” alle gomme composte da materie riciclate (le cosiddette gomme ricostruite), è normale attendersi performance e costi diversi.
Al di là del tipo di gomma scelta, come già premesso sopra, sulla sua usura influiscono fattori come le condizioni meccaniche dell’auto, le tipologie di strade che si percorrono, l’utilizzo intensivo in periodi particolari quali quello invernale e anche lo stile di guida del proprietario dell’autovettura. Uno stile aggressivo con brusche frenate e ripartenze influisce sull’usura molto di più di uno stile di guida tranquillo. E poi non bisogna dimenticare la manutenzione della gomma in termini di pressione: se eccessiva (troppo gonfia) o troppo bassa è normale attendersi una durata inferiore.
Non da meno, anche se sembra di parlare di un’ovvietà, anche i chilometri percorsi incidono sulla durata della vita di un pneumatico. Ci sono gomme costruite per determinate percorrenze, di solito la media di riferimento è la trentina di migliaia di chilometri. Dal punto di vista meramente estetico, una gomma usurata presenta un battistrada sempre più liscio. E non dimentichiamo poi gli agenti atmosferici: vento pioggia, neve, sole sabbia sono tutti fattori che influiscono sulla tenuta di un pneumatico.