Quando si pensa alla primavera si associano a essa le cosiddette “grandi pulizie”: finestre spalancate e olio di gomito, pronti a eliminare anche le impurità e lo sporco nascosto negli angoli più remoti di casa. E con lo stesso spirito, dopo un inverno di stivali infangati e cani bagnati, è giunto il momento di dare una bella ripulita anche all’auto.
Step by step per una pulizia efficiente ed efficace
Cominciamo eliminando il superfluo: bottiglie d’acqua vuote, vecchi giornali, fazzoletti di carta, ombrelli rotti, confezioni di caramelle ecc ecc… nessuno è esente da questa operazione con la quale si noterà subito all’interno dell’abitacolo una notevole differenza. Inizialmente è inoltre buona cosa spalancare tutte le porte e il bagagliaio dell’auto per far circolare l’aria e, se possibile, rimuovere i sedili per riuscire a pulire veramente tutti gli angoli. Levate anche i tappetini ai piedi dei sedili anteriori in quanto sono spesso cumulo di sassolini e detriti di vario genere.
Aspirapolvere alla mano, con tutti gli accessori del caso, è giunto il momento di esplorare in lungo e in largo l’abitacolo dell’auto per raccogliere residui di cibo, terra, peli di animali domestici, ecc. E non dimenticate di passare lo sbatti tappeti sui sedili per una pulizia ancor più profonda; solo in un secondo momento, e se necessario, si procede con la pulizia mediante detersivo, usato prevalentemente per sbarazzarsi dello sporco oleoso e maleodorante che l’aspirapolvere non può rimuovere. Attenzione a non usare detersivi normali su tappezzeria o finiture di pelle che dev’essere pulita con dei detergenti specifici e un panno morbido.
Un’altra parte dell’auto che risente parecchio del depositarsi della polvere è il cruscotto, da trattare con prodotti specifici a seconda che esso sia in plastica e/o gomma o in radica. In alternativa ai prodotti specifici, un panno antistatico inumidito è comunque un buon alleato. Una parte del cruscotto è rappresentata dal vano porta oggetti: qui vale la pena soffermarsi se in esso risiede il filtro dell’aria. Quest’ultimo sarà facilmente estraibile e sostituibile con uno nuovo. Se invece il filtro dell’aria è nel compartimento del motore, a meno che non siate degli esperti meccanici, meglio che vi rivolgiate a uno specialista per la sostituzione di questa componente fondamentale per respirare meglio, soprattutto se l’auto è frequentata da soggetti allergici ai pollini.
È giunto il momento dei finestrini, che in presenza di bambini brulicano delle loro piccole impronte. Per queste superfici -e per gli specchietti- ci si può avvalere di prodotti comunemente presenti in tutte le case: un panno in pelle o, in alternativa, fogli di giornale inumiditi con acqua e poche gocce di aceto.
Come tocco finale potete impreziosire il duro lavoro svolto con un deodorante per auto: in commercio ve ne sono di specifici creati per neutralizzare i cattivi odori e rilasciare la profumazione scelta, creando un ambiente fresco e piacevole che renderà l’auto molto più accogliente.