A ciascuno di noi sarà capitato di danneggiare (anche irreparabilmente!) uno pneumatico della nostra automobile.
Quello che non tutti sanno è che esiste una polizza assicurativa anche sulle gomme!
Gli pneumatici della nostra auto possono essere rovinati o da un forte impatto con un oggetto sulla strada oppure da un atto vandalico. Le normali polizze assicurative non coprono questo tipo di danno, a meno che non si tratti di qualche particolare “contratto kasko“. Di solito infatti, chi stipula una polizza del genere, lo fa in modo spontaneo ed automatico aderendo ad un’offerta presente sul treno di gomme che ha sostituito, oppure quando le gomme da cambiare sono molto costose e con particolari caratteristiche tecniche.
Perché è importante avere la polizza pneumatici
Tuttavia, ogni automobilista dovrebbe sempre tener presente che le gomme rientrano fra quei componenti dell’auto soggetti ad usura e godono in ogni caso di una garanzia/assicurazione base anche se, ovviamente, molto limitata. Quando si ha però la possibilità e la fortuna di accedere ad una garanzia estesa, queste polizze offrono diversi vantaggi.
Nel caso che uno o più pneumatici vengano danneggiati in maniera irreparabile, l’assicurazione dà diritto a vedersi sostituire il copertone gratuitamente (manodopera esclusa). Inoltre, per evitare che la polizza sia troppo onerosa per il cliente o la società, nel contratto è prevista una franchigia entro la quale il cliente non dovrà pagare nulla. Nel caso superi il limite, l’automobilista pagherà la differenza in eccesso.
Per tutta la durata dell’assicurazione non esistono limiti di interventi: questo significa che potrete andare dal vostro gommista per la sostituzione tutte le volte che sarà necessario. C’è da dire che le polizze più comuni sugli pneumatici, presentano alcune importanti clausole, per questo il nostro consiglio è sempre quello di leggere attentamente le condizioni di contratto.
Tra queste indichiamo:
- vizi di fabbricazione o di progettazione del veicolo;
- pneumatici danneggiati a causa dell’eccessivo consumo anche anomalo;
- pneumatici danneggiati a causa del contatto prolungato con acidi o fonti di calore, incendio, furto, urto con un altro veicolo;
- pneumatici danneggiati dalle catene per la neve;
- pneumatico spostato su un altro veicolo.
In pochi sanno, inoltre, che la normativa obbliga ad avere lo stesso tipo di pneumatico sullo stesso asse dell’autoveicolo: questo significa che si potranno avere al massimo due ruote di un tipo anteriormente e due posteriormente. Se il vostro gommista di fiducia non avrà uno pneumatico identico al vostro sarà costretto a cambiarne due, con probabile esborso di denaro da parte vostra!