Anche quest’anno siamo prossimi al cambio gomme estive previsto per il prossimo 15 aprile, con la possibilità di usufruire di un periodo aggiuntivo di latenza fino al 15 maggio 2024.
Perché è essenziale avere gli pneumatici adeguati in base alla stagione?
Proprio come ci prendiamo cura del nostro guardaroba cambiando abiti e calzature, anche la nostra auto necessita di una precisa attenzione al cambio di stagione: è fondamentale equipaggiarla con pneumatici invernali per garantire una percorrenza sicura durante l’inverno e, con l’avvicinarsi della primavera, è giunto il momento di montare i migliori pneumatici estivi.
I pneumatici estivi, infatti, si distinguono notevolmente da quelli invernali, sia per quanto riguarda la struttura che per i materiali impiegati. Si tratta di una pratica cruciale che riguarda in primis la sicurezza, ma anche il comfort di guida e il buon funzionamento della vettura. Tuttavia, molti automobilisti non sono consapevoli dei rischi connessi all’uso di pneumatici inappropriati e sottovalutano la questione: in questo articolo faremo un riepilogo su tutto ciò che occorre conoscere riguardo al cambio di pneumatici invernali ed estivi, benefici, normativa e potenziali pericoli.
Sostituzione pneumatici estivi 2024: quando farla?
La normativa prevede l’obbligo di sostituire i pneumatici invernali con quelli estivi, o con quelli quattro stagioni, a partire dal 15 aprile 2024 fino al 15 ottobre 2024, con termine ultimo il 15 maggio (poiché è sempre considerato un mese di deroga all’inizio e alla fine del periodo).
A cosa servono i pneumatici estivi?
La ragione per cui è necessario cambiare i pneumatici è legata principalmente alle condizioni meteorologiche. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, le temperature aumentano e quindi non c’è più l’esigenza di utilizzare pneumatici progettati per resistere al freddo o al ghiaccio. I pneumatici estivi sono realizzati con una mescola più dura rispetto a quelli invernali e con una minore percentuale di polimeri siliconici: ciò evita che le gomme si deformino a causa delle alte temperature che l’asfalto raggiunge in estate. Inoltre, anche il disegno del battistrada è diverso: le scanalature sono più strette e la direzione longitudinale è più marcata.
In generale, i pneumatici estivi sono progettati appositamente per garantire le migliori prestazioni in condizioni di temperatura superiore ai 7°.
Le funzioni specifiche
- Riducono il rischio di aquaplaning
- Migliorano l’aderenza su suolo bagnato e asciutto
- Assicurano sterzate e frenate ottimali, sia su strade calde e asciutte che su strade bagnate
- Resistono bene anche alle temperature più elevate, senza subire usura o deterioramenti
Cosa accade se non si utilizzano pneumatici estivi?
Innanzitutto, vi è la questione della sicurezza: come già evidenziato, i pneumatici estivi sono progettati per adattarsi alle caratteristiche della strada con temperature elevate, mentre quelli invernali non resistono alle alte temperature e non offrono una sorveglianza adeguata. Senza considerare che i pneumatici invernali si usurano rapidamente con il caldo e causano un aumento dei consumi di carburante.
Oltre a questa considerazione, ci sono le sanzioni: si parla di una multa superiore ai 400 euro e, in alcuni casi, del ritiro della carta di circolazione. Ciò accade nel caso in cui si circoli in estate con pneumatici invernali che presentano un indice di velocità inferiore rispetto a quello richiesto per i pneumatici estivi.
Il consiglio è sempre quello di equipaggiare la propria auto con pneumatici adatti alla stagione, per evitare non solo problemi di multe ma anche pericoli per la sicurezza su strada.